Perle di Saggezza sul Voto "Utile"

La sitauzione democratica Italiano và verso lo sfacelo... dopo la bufalata dell' "antipolitica" ecco arrivare il "voto utile" ò_ò .

Vi delizio prima con una chicca di Fantozzi



Stasera ho assistito ad un dibattito davvero geniale.
Si discuteva sulla scelta di votare o non votare. Purtroppo la gente schiavizzata sceglie sempre di votare il "meno peggio" (cosi tutti dicono), ma per fare un paragone "francese" se il peggio è merda il meno peggio...è sempre merda! Ed è proprio in questi momenti che le perle di saggezza popolare scendono in campo:

Votante: "Io voto Berlusconi, credo in lui, e poi quale sarebbe l'alternativa valida?"
Non Votante: " Ma sei conscio che berlusconi ha nella sua lista oltre 50 pregiudicati condannati in via definitiva..."
Votante: "non vedo alternative... e poi lui ci sà fare."

Mentre il votante che ha scelto il meno peggio dibatte ancora sulle possibili improbabili alternative (credendo di aver fatto bene scegliendo il male minore appunto),
il non votante risponde con le seguenti parole:

"Io non mi sento rappresentato da questa gente quindi, da persona che crede nella democrazia, non vado a votare.

La politica attuale fà schifo, è una generazione che ha fallito e non si vuole smuovere dalla poltrona: c'è un sacco di gente corrotta e pregiudicati, siamo d'accordo entrambi? bene.

Ti faccio un esempio "terra terra":

Se tu hai un tavolo, con 2 piatti di merda: uno di merda secca, ed uno di merda liquida.
Quale scegli? Immaggino che ti alzi e ti passa come minimo l'appetito... ecco:

La risposta corretta per questi politici è: Io non mangio merda.





Adesso io lancio un appello a tutta la gente che crede nella democrazia:
NON SCEGLIETE IL MENO PEGGIO, SCEGLIETE SEMPRE IL MEGLIO.

La Morale di questa saggezza popolare:

TU NON HAI BISOGNO DI LORO.

Il meglio sei TU, tu che stai leggendo. Proprio tu si! Sei meglio di Berlusconi e di tutta la merda di politica italiana messa assieme. Adesso sbracciati le maniche e scegli te stesso, c'è un Italia da rimettere in piedi.

Per un nuovo rinascimento.